Descrizione:

Questo vino è ottenuto dal vitigno Sylvaner, chiamato Reno nel Vallese.

Un vitigno che predilige i terreni ghiaiosi, il che porta gli addetti ai lavori a dire di aver trovato sul cono alluvionale Chamoson il suo terroir e il suo microclima ideale.

🤝🏼Prezzo di cantina!

🍾75cl

⚪Vino bianco

🧀🍷Abbinamento formaggi:

Vino molto ampio, molto volume. Impressione di cremosità e rotondità ideale per un formaggio come il Camembert o una raclette alpina data la parte grassa di questi formaggi.

Questo Johannisberg è supportato da una bella acidità che gli conferisce una certa freschezza. Questa acidità è ideale per un formaggio di capra: ci vuole acidità altrimenti il ​​formaggio di capra verrebbe schiacciato.

Infine un'amarezza tipica del vitigno con un lato di mandorla tostata che dona una bella persistenza in bocca.

Questo vino controbilancia molto bene la potenza di alcuni formaggi.

Fruttato, aromatico, con una nota minerale e il suo leggendario tocco di mandorla. Molto distinto, potente, strutturato con un tocco finale di leggera amarezza che caratterizza questo vitigno.

Questo vino nel video:

La cantina dell'Excelsus:

Fin dall'inizio della sua attività, Jean-Claude ha sempre posto al centro delle sue preoccupazioni il lavoro delle viti e la produzione delle materie prime. La ricerca dell'equazione perfetta, quella che permette di abbinare terreno, vitigno e clima, ha costantemente lavorato nella sua mente. Prima nella produzione integrata, l'azienda si è gentilmente orientata verso una produzione ecologica con la progressiva scomparsa dei diserbanti.

La protezione antiparassitaria si basa su diverse tisane che permettono di ridurre in modo molto significativo le dosi di rame e zolfo. I prodotti sintetici vengono definitivamente abbandonati. In sintesi, lasciare vivere la natura senza dover intervenire troppo spesso. Dal 1 gennaio 2021 e in continuazione del lavoro di Jean-Claude, la tenuta è stata convertita all'agricoltura biologica.

Renaud, secondo figlio della famiglia, si unisce a Hélène e Jean-Claude nell'azienda all'inizio del 2017.

Sul famoso cono alluvionale del Chamoson, in parte di proprietà e in parte in affitto, si trova l'azienda di 7,5 ettari, dove si coltivano circa una dozzina di vitigni, alcuni dei quali in maniera molto riservata.